Articolo 21 della Costituzione Italiana

Articolo 21 della Costituzione Italiana:
"TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, CON LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE. LA STAMPA NON PUO' ESSERE SOGGETTA AD AUTORIZZAZIONI O CENSURE"

sabato 20 marzo 2010

SEGNALAZIONE N° 10 AL SINDACO DI MINERBIO.

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Voglio divulgare qualche foto che testimonia il degrado alla quale è sottoposta la nostra torre dell'orologio.
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Causa del degrado è la presenza massiccia di piccioni che come ben sappiamo, con il loro guano, lordano tutto.
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Questo post, ovviamente e come tutti gli altri, è automaticamente spedito all'ufficio del sindaco e all'URP del comune, oltre che al  partito d'opposizine. 
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Voglio quindi sperare che questa segnalazione venga presa in considerazione, auspicando un  rapido rimedio.
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FOTO N° 1
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FOTO N° 2
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FOTO N° 3
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FOTO N° 4
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FOTO N° 5 
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FOTO N° 6
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LA NOSTRA SOLUZIONE :
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Punte anti piccione !!!
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 Esempio possibile di applicazione:
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INOLTRE!
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Rischi e danni dovuti a volatili molesti e agenti patogeni di natura biologica:
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Il problema "volatili", specie la presenza di piccioni, diventa un serio problema igienico-sanitario. 
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Il guano dei piccioni, non solo è responsabile dei danni da corrosione alle strutture e di un forte degrado cittadino; i luoghi dove trovano riparo (sottotetti, gronde, volte, davanzali, cornicioni) e le zone infiltrate dalla presenza di sostanza organica (tetti, muri, supporti lignei), si popolano di agenti patogeni e parassiti derivanti dai detriti organici ( gli escrementi e i resti dei volatili morti). I batteri si espandono liberamente nell'aria e giungono nei luoghi pubblici e nelle aziende, contaminando oggetti di uso quotidiano e persino il cibo.
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La contaminazione fecale dell'ambiente, la polverizzazione e dispersione del guano, la presenza di nidi negli edifici, causano danni talvolta irreparabili, sono occasione di diffusione e di contagio di malattie infettive all’uomo.
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Oggi, sempre più, l'azione di salvaguardia della salubrità degli ambienti di lavoro necessita di seri interventi di tutela e di ripristino delle condizioni igieniche dovuti alla presenza di piccioni, di volatili molesti e del guano degli stessi, veicoli di trasmissione di malattie infettive  come la salmonellosi, l'ornitosi, la borrelliosi, toxoplasmosi, encefalite, tubercolosi…che rappresentano gravi rischi per la  salute pubblica, un notevole danno ai processi produttivi e una violazione della Legge 626 che tutela la salute, la sicurezza e l'igiene nei luoghi di lavoro.
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Christian B.
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2 commenti:

  1. è passata la spazzatrice ma le cacche sono rimaste nessuno le ha spazzate via in quanto ci vuole un intervento manuale. Ma gli spazzini a minerbio non ci sono più ? è un paese molto sporco!

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  2. A chi interessa sapere che piccioni e topi sono il castigo di Dio.Disse un noto epidemiologo della Universita di Bologna mentre teneva una lezione a dei professionisti affermati sulle patologie di piazza ( se volete dopo vi dico il nome) questo esimio Professore oggi uno dei massimi esperti di patologia tropicale e non solo, presso l'Organizzazione Mondiale della Sanita'.
    La conferenza fu a dir modo eccezionale, pratica,ed interessantissima ovviamente.
    Pensate alle piazze importanti come San Marco a Venezia, San Petronio a Bologna ecc.. senza piccioni come sarebbe.... di sicuro fanno parte dell'arredo urbano ormai,si alla convivenza con sistemi ormai brevettati di repellenza dai centri urbani vedi aghi sulle finestre che per altro non hanno un costo eccessivo.
    Ma tutto cio' dipende dalla sensibilita' di una amministrazione nei confronti dei cittadini che non mi pare sia brillante.

    P.s. Il nome? Mantovani Prof Mantovani

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