Articolo 21 della Costituzione Italiana

Articolo 21 della Costituzione Italiana:
"TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, CON LO SCRITTO E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE. LA STAMPA NON PUO' ESSERE SOGGETTA AD AUTORIZZAZIONI O CENSURE"

sabato 18 settembre 2010

INFORMAZIONE O DISINFORMAZIONE ?

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PREMESSA :

Possiamo definire l’obiettività dell’informazione come una pseudo utopia, ravvisabile solamente in numero limitato in alcuni scritti, opera di menti illuminate e libere da condizionamenti.

Vari fattori intervengono infatti ad inquinare e a falsare la notizia originale di una realtà, interagendo per estrapolarne dall’essenza stessa tutto ciò che è riconducibile a tesi di comodo.
Le motivazioni possono spaziare attraverso una vasta gamma di pretestuosità che nulla hanno a che fare con l’onestà intellettuale di chi dovrebbe rappresentare una figura di riferimento, un paladino della verità, una luce che squarcia le tenebre dell’ignoranza.

Spesso, invece, possiamo assistere ad una vera e propria manipolazione che trasforma l’obiettività dell’informazione in una mera sintesi soggettiva, palesando la notizia secondo canoni preordinati.
E’ il caso, per esempio, degli Uffici Stampa di qualsivoglia organismo pubblico o sociale, politico o sportivo, che per interessi di parte addomesticano la notizia a proprio piacimento.

Il risultato è, nell’insieme dell’universo mediatico, una ridda di contrapposizioni e di sfaccettature, di paradossi e di falsità, che nulla hanno a che vedere con il diritto dei cittadini all’Informazione.

Si tratta in effetti di DISINFORMAZIONE, spesso creata ad arte per confondere le coscienze, e diventa un utile strumento di condizionamento nelle mani di chi, spregiudicatamente, opera in questo senso.

Vorrei sottoporre all’attenzione di chi legge il modus operandi del Sindaco di Minerbio, Lorenzo Minganti, a proposito delle notizie da lui elaborate, su varie problematiche o contrapposizioni.

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“FOGNA A CIELO APERTO” di CA’ DE FABBRI

I risultati delle analisi dell’Arpa su campioni d’acqua prelevati a Cà de Fabbri nel fosso prospiciente l’insediamento abitativo di Via Ronchi, evidenziano VALORI ECCESSIVI di Escherichia coli, di tensioattivi, e altro.

IL SINDACO AFFERMA che per quanto riguarda i batteri fecali :
“...il dato può apparire alto ma è compatibile con una semplice deiezione animale in zona…"

MA NON DICE CHE PUO’ TRATTARSI INVECE DI CONTAMINAZIONE FOGNARIA (come indicato anche dall’Arpa), MAGARI CAUSATA DA SCARICHI ILLEGALI !

IL SINDACO AFFERMA che per quanto riguarda la presenza di tensioattivi (detersivi) :
“...il dato si giustifica probabilmente per le attività antropiche (lavaggio superfici, autovetture, ecc.)… "

MA NON DICE CHE LA CAUSA PUO’ ESSERE UN’ALTRA : SCARICHI ILLEGALI NEL FOSSO.

Con le Sue affermazioni, il Sindaco considera così chiusa l’intera vicenda, dichiara di essere di fronte a ingiustificati allarmi e che quindi non intende procedere ad ulteriori accertamenti !

L’interpretazione data dal Sindaco è soggettiva, e non trova riscontro nei dati oggettivi a cui tutti i cittadini possono fare riferimento.
Mai, come in questo caso, l’informazione è stata manipolata e orientata, per sottintendere a scopi diversi da una oggettività peraltro abbastanza palese.

Il Sindaco fa anche riferimento ad una frase estrapolata da un post del Blog della Lista Civica Cittadini di Minerbio per Minerbio, in cui si legge :

“La zona è contaminata da anni di scarichi fognari a cielo aperto, ed ha assunto le caratteristiche di una immensa cloaca, maleodorante e puzzolente.
I miasmi rendono tutta l’area irrespirabile, e il fetore prodotto a volte raggiunge livelli inaccettabili.”

IL SINDACO, A QUESTO PROPOSITO, NEGA UNA PALESE EVIDENZA che è sotto gli occhi (anzi sotto il naso) di tutti.
E’ sufficiente recarsi sul posto per assaporare gli effluvi prodotti da quanto accertato anche dalle analisi Arpa (probabile contaminazione fognaria).

IL SINDACO AFFERMA poi, anche sull’ultimo Prometeo (il Suo organo di auto-incensamento), che sullo stesso post si era “paventata la presenza di malattie quali colera, tifo, rabbia, e salmonellosi.

IN REALTA’ il testo del post esprime ipotesi che, rapportate ad un contesto simile, possono verosimilmente indicare una eventuale insorgenza di patologie allarmanti.
La presenza di batteri fecali e di topi (lo può testimoniare chi lavora su quei terreni giorno dopo giorno, da anni) è già di per sé allarmante.

QUELLA DEL SINDACO E’ QUINDI INFORMAZIONE O DISINFORMAZIONE ?

Il Primo Cittadino, impegnato ad offrire una immagine mediatica di sé auto celebrante, si scaglia poi su un particolare irrilevante, cercando di enfatizzarlo per deviare l’attenzione dal tema principale, affermando :

“…emergeva come le foto di topi e di nutrie pubblicate nei volantini, fossero state scaricate da internet, e quindi non certo effettuate nei pressi del fosso…”

Questa informazione, così enunciata, sottintende ad un intento fraudolento e tenta quindi di invalidare i contenuti dell’articolo.

IN REALTA’ si tratta di una normalissima prassi redazionale, in uso in ogni genere di pubblicazione che si avvale dell’uso di “foto di repertorio”, allo scopo di evitare lunghi e inutili appostamenti fotografici nei luoghi interessati.

Forse il Sindaco voleva deviare, appunto, l’attenzione da una frase sottolineata dalla relazione dell’Arpa :

“…Si valuta la necesstità di pulire adeguatamente il fosso consentendo il deflusso dell’acqua e la sua ossigenazione, di VERIFICARE IL SISTEMA DI RACCOLTA DELLE ACQUE BIANCHE E NERE al fine di escludere un rapporto seppur minimo di ACQUE FOGNARIE NEL SISTEMA DELLE ACQUE DI DILAVAMENTO…”


IL SINDACO AFFERMA che il fosso raccoglie le acque meteoriche (acque piovane) del comparto residenziale, MA NON DICE CHE IN REALTA’ SIAMO IN PRESENZA DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE (provenienti da insediamenti di tipo residenziali), e ciò è comprovato dal fatto che ci sia una discreta quantità di acqua nel fosso, anche dopo LUNGHI PERIODI DI ASSENZA DI PIOGGIA.

IL SINDACO AFFERMA su Prometeo :

“Preciso che, se fosse stata riscontrata una qualsiasi anomalia, ci saremmo prontamente attivati per individuare i responsabili ; l’esito di queste analisi ci evidenzia però come non serva dedicare ulteriore tempo a questa vicenda”.

LA REALTA’ è che invece l’Arpa sottolinea la presenza di tensioattivi, e di probabile contaminazione fognaria.

INOLTRE SUGGERISCE DI VERIFICARE IL SISTEMA DI RACCOLTA DELLE ACQUE BIANCHE E NERE.

Anche in questo caso la DISINFORMAZIONE la fa da padrona, imperversando in una lunga sequela di articoli dal sapore ben definito dell’assuefazione alla mistificazione.

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"ETERNIT”
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Il Sindaco, dopo le nostre doverose segnalazioni sulla presenza di eternit dietro alla ex Scuola di San Martino di Soverzano risponde a mezzo stampa con un articolo sul quotidiano “l’Informazione”.

IL SINDACO AFFERMA :

1° ) …di non aver mai avuto comunicazione della presenza del famigerato materiale in quel luogo...
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2° ) …l’eternit in questione non è pericoloso in quanto lo è solo se si sgretola…
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3° ) …è in un contesto isolato in mezzo alla campagna…

IN REALTA’ :

1° ) I post editi dal nostro Blog sono AUTOMATICAMENTE inviati ad una mailing list, in cui è presente anche Lorenzo Minganti.
NON PUO’ quindi AFFERMARE di non essere stato informato, a meno che il Sindaco NON ABBIA L’ABITUDINE DI EVITARE DI LEGGERE le comunicazioni inviategli dai Cittadini.

2° ) Le fotografie che raffigurano le lastre di eternit indicano che, almeno in un paio di punti, queste sono sbrecciate e rotte (bucate).
Da qui si evince la NON INTEGRITA’ del materiale, che può quindi rilasciare nell’atmosfera le pericolose fibre.
Inoltre, il Sindaco non è abilitato a decidere sul grado di pericolosità, non essendo un tecnico qualificato.
La legge prescrive che il controllo e gli accertamenti debbano essere fatti da personale specializzato e preparato, che possa poi certificare, indicando anche i tempi per le visite di controllo successive.

QUESTA E’ LA LEGGE (dura lex, sed lex) caro (si fa per dire) Sindaco Minganti !

3° ) Il Primo Cittadino dimentica che nelle aree prospicienti la presenza di Amianto esistono realtà abitative, e che le particelle di asbesto rimangono a lungo in sospensione nell’atmosfera e possono essere veicolate dal vento in altri luoghi più lontani.

QUESTI SONO ESEMPI DI COME L’INFORMAZIONE VIENE ADDOMESTICATA, MEDIANTE OMISSIONI, INTERPRETAZIONI E ANCHE FALSITA’.

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“ISOLA SPARTITRAFFICO”

Abbiamo chiesto a lungo la realizzazione di un’isola salvagente/spartitraffico davanti alla Scuola di Minerbio.
La richiesta è sorta spontanea dopo che, sulle strisce pedonali davanti all’Istituto Comprensivo, si era verificato un incidente automobilistico.
In tale occasione tre bambini furono investiti da un’auto, e la mamma (che teneva in braccio una bimba neonata) fu sfiorata dalla stessa nel suo tentativo di frenare.
Fortunatamente la vicenda si è risolta senza risvolti drammatici.
Venimmo però a sapere che purtroppo su quello stesso attraversamento pedonale aveva trovato la morte un Maresciallo dei Carabinieri di Minerbio, anni addietro.
Abbiamo quindi fatto una serie di proposte, visibili a tutt’oggi sul blog con tanto di foto, tra cui quella, appunto, di realizzare un’isola spartitraffico.

IL SINDACO RISPOSE :

“…Gli interventi sono già stati richiesti alla Provincia di Bologna, la quale, in qualità di Ente proprietario della strada ha negato l’autorizzazione…”

DISSE ANCHE :

“…gli unici interventi concretamente realizzabili sono l’impianto luminoso, e l’ausilio dei volontari…”

QUESTA FU DUNQUE L’INFORMAZIONE DATA A TALE PROPOSITO …

A me pare che ci sia qualcosa che non quadra caro (si fa sempre per dire) Lorenzo Minganti.

Sì, perché a distanza di qualche mese è cambiato tutto, e lo prova la Sua affermazione :
“…la realizzazione di un’isola spartitraffico è proprio la soluzione che stiamo studiando (e da parecchio)…

OGGI, FINALMENTE L’ISOLA SALVAGENTE E’ STATA REALIZZATA !!

Rinvio le considerazioni di chi legge ai LINK :

http://minerbioeilcittadino.blogspot.com/2009/12/il-sindaco-aspetta-il-morto.html

http://minerbioeilcittadino.blogspot.com/2010/09/sicurezza-stradale-davanti-alla-scuola.html

In questi articoli si evidenzia anche la differenza tra i lavori eseguiti (non soddisfacenti) e quelli richiesti (con adeguata illuminazione sospesa, e non con i due ridicoli faretti fatti installare dal Sindaco).

La realizzazione dell’isola spartitraffico, così come è stata fatta, rivela una miopia significativa di chi, in maniera del tutto incompetente, spreca i soldi pubblici con soluzioni di ripiego e per nulla rispondenti alle esigenze dei Cittadini.

POTREI DILUNGARMI IN TANTI ALTRI ESEMPI DI COME IL SINDACO AGISCE :

- RIFIUTO DEL DIALOGO CON I CITTADINI
- ARROGANZA E SUPPONENZA ISTITUZIONALE
- INCOMPETENZA E SPRECO DI SOLDI PUBBLICI
- PREPOTENZA E MINACCE MEDIANTE IL RICORSO A DENUNCE
- MANIPOLAZIONE DELL’INFORMAZIONE

Leggete l’ultimo numero di “Prometeo”…se ancora avevate qualche dubbio, ora potete avere un quadro completo.

Povera Minerbio, ma ti meritavi un Sindaco come questo ?

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E.B.
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